Quando si parla di ospitalità turistica, l’accoglienza non si esaurisce con una casa pulita e ordinata. Gli ospiti, inoltre, adesso cercano sempre di più un’esperienza, non solo un alloggio. Ecco perché due elementi semplici ma fondamentali come il welcome kit e i consigli di viaggio personalizzati possono fare la differenza.
Non è un hotel, ma quasi
È vero: una casa vacanza o un affittacamere non può offrire lo stesso livello di servizi di un hotel – niente colazioni a buffet o spa. Ma questo non significa che l’esperienza debba essere meno curata. Anzi, proprio perché manca la struttura alberghiera, ogni dettaglio conta di più. Il welcome kit bagno è il primo biglietto da visita: basta poco per far sentire l’ospite accolto con attenzione. Shampoo, bagnoschiuma e almeno un rotolo di carta igienica devono sempre essere presenti. Sembrano dettagli banali, ma sono quelli che stupiscono l’ospite.
In alcuni casi – come nei B&B e negli affittacamere – Hello fornisce anche una bottiglietta d’acqua naturale a persona: un gesto semplice, ma apprezzatissimo.
Turismo esperienziale: oltre il soggiorno
Negli ultimi anni, questo concetto ha preso sempre più piede. I viaggiatori non cercano più solo un letto comodo, ma desiderano vivere il territorio in modo autentico. Spesso, prima ancora di prenotare, cercano informazioni su cosa fare, vedere e assaggiare nei dintorni. Ed è proprio qui che l’host può fare la differenza.
Fornire consigli di viaggio personalizzati, suggerire un forno storico dove assaggiare la focaccia locale o indicare una bottega artigiana poco conosciuta, può trasformare un soggiorno qualunque in un’esperienza memorabile. Un piccolo vademecum cartaceo o digitale con informazioni utili (mezzi pubblici, orari dei musei, itinerari consigliati) è un plus molto apprezzato. Ancora meglio se accompagnato da dritte “da insider” su dove fare aperitivo, quali eventi non perdere o dove trovare il tramonto perfetto.
Ospitalità che crea valore
Offrire esperienze autentiche non è solo un modo per ottenere recensioni migliori. È anche un’occasione per creare valore sul territorio, stringendo collaborazioni con artigiani e produttori locali. Un esempio? Inserire nel welcome kit un piccolo omaggio da parte di una realtà artigianale della zona: una mini saponetta naturale, un dolcetto tipico, una cartolina illustrata. Questo tipo di approccio rafforza l’identità del territorio e porta movimento economico anche alle piccole imprese locali. Una rete di ospitalità diffusa, più umana, più sostenibile.
– Golin A.